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QUALI SONO LE NOVITÀ DEL BANDO ESTATE INPSIEME 2018?

Le principali novità del bando Estate INPSieme 2018 sono tre, che modificano l’esperienza del viaggio studio finanziato dall’INPS. Troviamo la possibilità di partire per vacanze studio di massimo 2 settimane, e non più quattro come gli anni precedenti; la possibilità di partire per destinazioni extra-europee; il finanziamento massimo di 2000 euro, determinato in base alla fascia ISEE del richiedente.



Phoenix Travel come ogni anno mette a disposizione dei ragazzi e delle loro famiglie la sua esperienza nella gestione dei bandi INPS, sia con Estate INPSieme, sia con il vecchio programma Valore Vacanza. Le destinazioni proposte da Phoenix Travel, scelte fra i college più prestigiosi, sono al 100% conforme al bando Estate INPSieme, favorendo lo studio in un ambiente protetto, educativo e stimolante, assicurando tutto ciò con la presenza attenta e costante di personale accuratamente selezionato e la gestione diretta di ogni aspetto del viaggio studio, dal viaggio, alla didattica, dalla sistemazione al tempo libero.

Tutte le proposte di Phoenix Travel per il bando Estate INPSieme 2018 includono un programma di escursioni e attività pensate per conoscere il paese ospitante, se si è all’estero, o per scoprire la proporia destinazione in Italia.

Il bando Estate INPSieme 2018 si divide in Italia, per i ragazzi che frequentano la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado; ed Estero, per i ragazzi che frequentano la scuola secondaria di secondo grado. All’interno del bando sono previste tre distinte figure: il titolare del diritto, il beneficiario, il richiedente.

Il titolare del diritto è individuato tra i seguenti soggetti:

a) il dipendente e il pensionato della Pubblica Amministrazione iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;

b) il pensionato utente della Gestione Dipendenti Pubblici ivi compresi i titolari di pensione indiretta o di reversibilità;

c) il dipendente e il pensionato iscritto alla Gestione Fondo IPOST.

Il beneficiario è lo studente destinatario della prestazione, figlio o orfano del titolare del diritto. Sono equiparati ai figli, i giovani regolarmente affidati. Sono equiparati agli orfani, i figli di titolare riconosciuto permanentemente inabile a qualsiasi attività lavorativa.

Il richiedente, ovvero colui che presenta la domanda di partecipazione al concorso, è individuato tra i seguenti soggetti:

a) il titolare del diritto in qualità di genitore del beneficiario;

b) il coniuge del titolare, in caso di titolare deceduto e senza diritto alla pensione di reversibilità del coniuge stesso, in qualità di “genitore superstite” e il coniuge del titolare decaduto dalla responsabilità genitoriale, in qualità di “genitore richiedente”;

c) l’altro genitore, ancorché non coniugato con il titolare del diritto, in caso di decesso di quest’ultimo o in caso di titolare del diritto decaduto dalla responsabilità genitoriale;

d) il tutore del figlio o dell’orfano del titolare del diritto.

L’Inps riconosce complessivamente n. 23.430 contributi, suddivisi in relazione alla scuola frequentata e alla Gestione di appartenenza del titolare del diritto.

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